Se dare feedback ti esaurisce e rallenta la crescita del tuo team, esiste una strategia più efficace che può incrementare del 30% o più le performance, la fiducia reciproca e la tua capacità manageriale.
- Con un LLM condiviso, fornisci valutazioni obiettive e di grande impatto.
- L’intero processo diventa più semplice: dal dare il riscontro al riceverlo, fino a mettere in pratica i miglioramenti.
- Registrando e analizzando le dinamiche relazionali con l’IA, potenzi anche le cosiddette soft skill.
Ogni interazione diventa un’opportunità per consolidare la collaborazione e tenere aperto un dialogo costruttivo.
Sembra un titolo sensazionalistico, ma funziona davvero. Spesso le difficoltà più grandi emergono nelle conversazioni più delicate, quelle che tendiamo a rimandare. Se ricopri un ruolo di responsabilità, prova a individuare il nodo principale che crea attrito nella tua routine:
- Offrire osservazioni sincere a superiori, colleghi o collaboratori.
- Revisionare e perfezionare un documento, una presentazione o il coding.
- Affiancare qualcuno nel rafforzamento delle competenze relazionali.
- Ritagliarti spazi per riflettere a livello strategico.
La soluzione è sorprendentemente lineare: incontra la persona, carica il suo materiale nell’LLM e commentate insieme il feedback generato dall’IA. Deve avvenire in diretta, in presenza o tramite condivisione dello schermo. Questo semplice cambiamento rompe il ghiaccio, rinsalda la fiducia e restituisce energia, consentendo di affrontare con serenità anche i punti successivi.
Procediamo passo per passo.
Molti manager evitano confronti autentici perché creano imbarazzo. Frasi che si sentono spesso sono:
“È il mio capo: come gli dico che le sue email confondono il team?”
“Max si irrigidisce se critico il suo lavoro.”
“I risultati del marketing sono scadenti, ma non rispondono a me.”
Ecco cosa fare:
- Incontra la persona dal vivo o condividi lo schermo.
- Carica nell’LLM il materiale da valutare (slide, relazione, codice ecc.).
- Richiedi un’analisi costruttiva.
- Commentate insieme i suggerimenti.
In questo modo non sei tu a esercitare il giudizio, ma “l’IA”. Il distacco psicologico riduce la difesa, l’IA individua aspetti trascurati e alza il livello della critica. Il rapporto si basa su dati concreti, non sulle impressioni personali, rafforzando la trasparenza e l’interesse reciproco. Potete chiarire, argomentare e interpretare i commenti in tempo reale, offrendo un coaching immediato e orientato ai passi successivi.
Non limitarti a inviarli via email: quell’approccio non produce risultati concreti. Il vero valore nasce dall’interazione condivisa e immediata.
Il metodo si applica anche al comportamento. In quel caso serve un gesto audace: registra audio o video delle riunioni, con il consenso di tutti. Trasforma ogni incontro in materiale di lavoro su cui riflettere. In questo modo, ogni riunione si trasforma in occasione di crescita per l’intero gruppo.
Pensa a un atleta professionista che rivede ogni partita e allenamento per migliorarsi. Seguendo questa logica, carica la registrazione nell’LLM, chiedi un riscontro sulla riunione, sulle dinamiche comunicative e su come “Bruce” potrebbe ottimizzare il proprio approccio. Analizzate insieme i punti emersi. L’IA mette in luce i fatti, non solo la tua versione, rendendo il feedback più concreto e meno personale.
Puoi anche rivolgerti all’LLM per un’autoanalisi con domande come “Come mi sono fatto percepire?”, “In quale fase avrei potuto ascoltare meglio?”, “Quali dinamiche di squadra sono emerse?”. Non si tratta di un esame, ma di condividere un percorso di crescita e di chiarezza.
Se porti avanti questa pratica con costanza, succede che:
- Le conversazioni di feedback perdono l’ansia iniziale.
- Chi riceve il tuo supporto prende sul serio ogni suggerimento.
- Il lavoro del team migliora in tempi più rapidi.
- Recuperi energia e concentrazione per gestire le questioni strategiche.
- Rafforzi la tua autorevolezza senza consumarti.