Come Stai Scalando i Tuoi Fatturati con Questi 11 Funnel di Vendita Collaudati

In questo video, Cole Thomas Gordon condivide gli 11 funnel che ha utilizzato per generare oltre 119 milioni di dollari con Closer.io. Presenta strategie dalla più semplice alla più avanzata, ideali per imprenditori a diversi livelli di crescita, condividendo metriche chiave, consigli pratici e analisi dei risultati ottenuti con ciascun approccio.

Il potere spesso sottovalutato dell’organico su Facebook

Il percorso verso i primi 500.000 € al mese spesso non richiede un budget pubblicitario astronomico. Osservando l’esperienza di Gordon, mi colpisce come molti imprenditori sottovalutino il potenziale della presenza organica sui social media, saltando prematuramente ai funnel a pagamento.

Con il funnel organico di Facebook, Gordon è riuscito a generare tra i 200.000 $ e i 500.000 $ mensili senza spendere in advertising. La chiave? Una lista di 5.000 contatti accuratamente costruita nel suo mercato target e un approccio sistematico ai messaggi diretti (DM).

Questo funnel si basa su tre tipi di contenuti:

  • Diretti: con call-to-action esplicite
  • Indiretti: valore con call-to-action finale
  • Puro valore: contenuto educativo con eventuale piccolo riferimento finale

La vera magia avviene nella gestione delle conversazioni in DM, dove Gordon distingue tra:

  • Lead diretti: persone che contattano espressamente per lavorare insieme (conversazione breve, 2-3 messaggi, poi link al calendario)
  • Lead indiretti: richiedono un processo di qualificazione più elaborato

“Uno dei miei più grandi rimpianti è aver abbandonato questa strategia non appena le inserzioni hanno iniziato a funzionare su larga scala. Stavo essenzialmente rinunciando a 200-500.000 dollari mensili che generavo gratuitamente.”

L’ibrido intelligente: post sponsorizzati su Instagram

Una strategia particolarmente efficace per chi sta iniziando o vuole diversificare è il funnel dei post sponsorizzati su Instagram. Funziona particolarmente bene per pubblici B2C o “proumer” (professionisti-consumatori).

Il processo è semplice ma efficace:

  1. Individui un post performante
  2. Lo sponsorizzi per aumentarne la visibilità
  3. Ottieni follower e messaggi diretti
  4. Converti i contatti attraverso specifici script di conversazione

La parte sorprendente è come questo approccio possa funzionare a qualsiasi livello di fatturato, sia per chi inizia sia come supplemento a strategie già funzionanti.

La verità controcorrente sui gruppi Facebook

Ecco una prospettiva che va contro il pensiero dominante: il funnel dei gruppi Facebook, sebbene sia stato cruciale per Gordon nel raggiungere i primi 500.000 $ mensili, oggi è essenzialmente “morto” per la maggior parte dei mercati, a meno che non si operi in settori B2C ancora inesplorati.

Il coinvolgimento nei gruppi Facebook è drasticamente diminuito, rendendo questo approccio meno efficace rispetto al passato. L’unica eccezione? Mercati estremamente “vergini” o situazioni in cui si possiede già un grande pubblico organico da spostare in un gruppo.

Questa osservazione mi ha fatto riflettere su quanto sia importante non rimanere ancorati a strategie del passato, anche se hanno funzionato brillantemente. I mercati evolvono e così devono fare le nostre strategie.

L’evoluzione dei funnel di acquisizione: dalla semplicità alla scalabilità

Analizzando l’intero spettro di funnel presentati, emerge un pattern chiaro: man mano che un’azienda cresce, i funnel diventano più sofisticati e integrati. C’è una progressione naturale dal semplice organico ai sistemi automatizzati con upsell.

La vera differenza tra chi rimane bloccato sotto il milione annuo e chi scala fino a 8-9 cifre sembra essere la capacità di implementare sistemi operativi di vendita solidi. Gordon enfatizza ripetutamente l’importanza di:

  1. Setter qualificati: agenti che contattano i lead per fissare appuntamenti, spesso responsabili del 40-70% delle vendite totali
  2. Sistemi di sales ops: processi che massimizzano l’efficienza del calendario e garantiscono che ogni venditore gestisca almeno 3 offerte al giorno
  3. Automazione sequenziale: email, messaggi, chiamate che lavorano in sinergia

Approccio alla lead generation multi-canale

Un insight particolarmente interessante è come Gordon combini diversi canali per creare un sistema di acquisizione clienti robusto. Anche a livelli avanzati di scale, mantiene elementi di:

  • Outreach organico per lead di alta qualità
  • Campagne pubblicitarie per volume
  • Outbound email per target specifici, altrimenti difficili da raggiungere

Mi ha colpito particolarmente la sua osservazione sul perché l’outbound diventa cruciale per scalare oltre le 8 cifre:

“Con gli annunci pubblicitari, c’è una crescita esplosiva all’inizio, ma molte aziende raggiungono i 10-20 milioni annui e poi è estremamente difficile far funzionare le metriche finanziariamente per scalare ulteriormente. L’outbound invece è molto più lento ma lineare e altamente scalabile, soprattutto se riesci a spostarti up-market e aumentare le dimensioni dei deal.”

Il ruolo sottovalutato dell’email marketing

In un’epoca dominata dai social media, Gordon sottolinea un punto spesso trascurato: l’email marketing rimane un pilastro fondamentale per qualsiasi funnel di vendita efficace.

La sua regola empirica è impressionante: “Se non ottieni il 20% delle tue prenotazioni e/o vendite dall’email, la tua strategia email sta sottoperformando.”

Questo dato mi ha fatto riflettere su quanti imprenditori potrebbero concentrarsi eccessivamente sui nuovi canali, trascurando l’ottimizzazione di quelli consolidati come l’email, che continua a offrire ROI significativi.

L’importanza cruciale del “chi” rispetto al “come”

Analizzando trasversalmente tutti i funnel, emerge un pattern sorprendente: il successo non dipende tanto dal funnel stesso, quanto dalle persone che lo implementano. In particolare, la qualità dei setter emerge come il fattore discriminante più importante.

Gordon afferma ripetutamente che i setter sono responsabili per il 40-80% delle vendite totali nei vari funnel. Questa osservazione sfida la tendenza comune a concentrarsi primariamente sulla struttura del funnel o sulla creatività degli annunci.

Punti salienti:

  • Combina organico e paid: Anche a livelli avanzati, mantenere una componente organica fornisce lead di qualità a costo zero e diversifica le fonti di acquisizione clienti.
  • Ottimizza per le conversazioni, non solo per le conversioni: La capacità di gestire efficacemente le conversazioni in DM rappresenta un vantaggio competitivo enorme rispetto a chi si limita ad automatizzare tutto.
  • Adatta il funnel al ciclo di vita della tua azienda: Ogni fase di crescita richiede funnel diversi; passare al funnel successivo troppo presto o rimanere ancorati a strategie superate può limitare significativamente la crescita.

P.S.

La prossima volta che valuti il tuo funnel di acquisizione clienti, chiediti: “Quanto tempo dedico all’ottimizzazione del sistema operativo di vendita rispetto alla creatività degli annunci?” Gordon dimostra che, oltre un certo livello, la vera differenza non sta nel copywriting o nel design, ma nella solidità del sistema che gestisce lead, appuntamenti e conversioni.

Video di riferimento

Come mettere in pratica

Suggerisco di implementare subito un mini-funnel organico su Facebook senza spendere un euro in adv:

  1. Costruisci una lista di almeno 5.000 contatti nel tuo settore.
  2. Pubblica tre tipi di post:
    • Diretti (call-to-action esplicita, es. “DM per info”)
    • Indiretti (racconti o case study che finiscono con un invito)
    • Valore puro (tips o mini-tutorial con un piccolo riferimento finale)
  3. Gestisci i DM con due script:
    • Lead diretti: due-tre domande e link al calendario
    • Lead indiretti: qualificazione più articolata

Un buon modo di fare un salto di qualità è sponsorizzare il tuo post Instagram migliore. Scegli un contenuto che ha già funzionato, investi pochi euro e traccia:

  • nuovi follower
  • DM ricevuti
  • prenotazioni via link in bio

Per massimizzare i risultati, affianca un piccolo team di setter qualificati che:

  • rispondono ai DM e alle registrazioni email
  • chiamano o inviano SMS per ricordare l’appuntamento
  • applicano micro-commitment (applicazioni brevi prima della call)

Alla fine, dedica 30 minuti alla settimana a sistemare il tuo “sales ops”: ottimizza calendario, applicazioni e follow-up email. Così trasformi un’attività a costo quasi zero in una macchina di appuntamenti e vendite.

Citazioni

“200-500mila $ al mese solo con il Facebook organico”

“Ogni post appartiene a tre categorie: diretto, indiretto o di valore”

“La qualità dei dati rappresenta il 95% del successo nel cold outbound”